Sanzioni alla Russia: tanti considerano sanzioni atto anomalo, anche l’Italia.
Lavrov,
ministro degli esteri russo: tanti considerano sanzioni atto anomalo,
anche l’Italia.
"Ci sono diversi Paesi come
l'Italia che considerano le sanzioni un atto anomalo e gliene siamo grati. Sta
a loro però prendere le decisioni e fare il primo passo", ha detto il
ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
Secondo gli esperti del Comitato orientale
dell'economia tedesca, il danno totale causato da tutte le sanzioni è di circa
$100 miliardi al momento. I produttori agricoli italiani hanno stimato di aver
perso da soli 3 miliardi di euro a causa della mancata esportazione di prodotti
agricoli dall'Italia verso la Russia
Anche
un il senatore statunitense del Partito repubblicano Rand Paul sta
cercando di convincere i suoi colleghi al Senato della necessità di revocare le
sanzioni contro la Russia e di beneficiare della cooperazione con Mosca. Lo riferisce
Bloomberg. Paul ha pure criticato la decisione di Donald Trump di abbandonare
il trattato INF con la Russia, malgrado i suoi colleghi di partito hanno
preparato il terreno per questa decisione da oltre un anno.
Ma Mosca non intende supplicare i paesi
occidentali affinché aboliscano le sanzioni anti-russe, ha affermato Sergey
Lavrov.
"Trattiamo le sanzioni come una
decisione assolutamente politicizzata, come una decisione che nel caso degli
abitanti della Crimea li punisce per il loro libero arbitrio. Questa è una
grave violazione delle convenzioni e delle alleanze sui diritti umani. Penso
che dei giuristi possano facilmente dimostrarlo…
(estratto da Sputnik)
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