Circo Togni in Russia. Prosegue nel suo grande successo. Consolidano la simpatia e l’affinità tra italiani e russi
Livio, Davio e Corrado Togni, che presentano il lato migliore
del “carattere italiano” in un’area (la Russia) verso la quale oggi c’è una
“diabolica” tendenza politica a creare tensioni e malumori……consolidano la
simpatia e l’affinità tra italiani e russi, un’affinità datata nel tempo che
nessuna sanzione o limitazione potrà intaccare.
La famiglia Togni è
ora in Siberia, a Novosibirk, per una serie di spettacoli nel circo stabile
della regione.
Non più nei tradizionali tendoni ma un tour speciale nei
circhi stabili di tutta la Federazione Russa dove anche gli animali hanno i
loro ampi spazi riscaldati e sono accuditi con tutte le attenzioni possibili.
La famiglia Togni è in Russia da circa 8 mesi, proveniente da
un precedente piccolo tour in Ucraina dove avevano dovuto affrontare non pochi
problemi data l’instabilità dell’area e il rischio di dover abbandonare i loro
animali.
La Russia ha accolto con grande entusiasmo i Togni che
al seguito avevano due elefantesse, 5 tigri siberiane, a vari
altri animali considerati come parte della loro famiglia, e che hanno protetto
e accudito anche nelle situazioni più critiche, specialmente durante il
passaggio dall’Ucraina alla Russia.
Livio Togni - al quale
dobbiamo riconoscere il grande impegno nell’essersi prodigato senza riserve nel
far arrivare il circo e soprattutto gli animali in Russia dall’Ucraina, non
senza qualche rischio personale- il capostipite della famiglia ci aveva
dichiarato che non avrebbero potuto abbandonare gli animali da sempre con loro,
per esempio gli elefanti e le tigri con loro da molti anni, ancorché sarebbe
stato molto più semplice e molto meno oneroso lasciarli/abbandonarli ad un
circo ucraino che certamente non avrebbe avuto lo stesso riguardo per questi
esseri.
Noi consideriamo gli animali come parte della famiglia, anche
loro artisti come noi, con spesso maggiori attenzioni di quelle che noi stessi
riceviamo: prima curiamo degli animali e poi ci occupiamo di noi stessi. Ci diceva Livio Togni quando nel periodo più
critico si rivolse alla nostra organizzazione per avere assistenza e aiuto
nell’operare il trasferimento dall’Ucraina.
Il circo Togni ha ottenuto
grande sostegno dalle autorità russe che si sono impegnate oltremodo,
nel pieno rispetto delle leggi e regolamenti, per velocizzare l’ingresso in
Russia del Circo e proprio per evitare sofferenze agli animali.
Memorabile l’accoglienza della popolazione russa della città
di confine di Belgorod, e più
precisamente nel paese di frontiera Nehkoteevka, che accolsero la Famiglia
Togni portando cibo per tutti gli animali e cucinando cibi tipici per i Togni e
il loro staff, il tutto spontaneamente: avevano saputo che al di là del
confine, in Ucraina, animali e persone venivano sottoposte a varie difficoltà…
Un enorme affetto dimostrato dai Russi che sappiamo essere
molto generosi, spontanei, amanti degli animali e del circo.
Oggi il Circo Togni,
“il circo italiano”, riscuote il
più vasto successo con sempre il tutto esaurito, per la gioia dei bambini e
anche degli adulti, i quali considerano un grande evento lo spettacolo del
circo italiano Darix Togni.
La popolazione manifesta grande affetto per i Togni che,
riconosciuti per strada ricevono complimenti e molta simpatia e anche qualche
omaggio personale: un parrucchiere, riconosciuto Davio Togni nel suo
salone, non ha voluto farsi pagare il
taglio dei capelli, ringraziando lui per lo spettacolo offerto al circo
stabile.
Ma grande è anche la simpatia per il clown della famiglia,
Corrado Togni, che gioca con il pubblico e con i suoi elefanti mantenendo
costantemente vivo e partecipe l’interesse di tutti e in particolare dei molti
bambini: un divertimento ineguagliabile, una grande felicità che i bambini
manifestano spontaneamente all’apparire di Corrado in scena e fra il pubblico.
E poi il clou dello spettacolo con le 5 tigri siberiane, che
ora si trovano praticamente a casa loro, e che offrono con Davio Togni, un
maestoso spettacolo di giocosa destrezza e imponenza.
Ivan De Forge l’addestratore dello staff dei Togni che corre
e si fa rincorrere dal bisonte, un animale enorme e all’apparenza sempre
“arrabbiato”, ma che si rivela un giocherellone pazzo con l’indole di un
“micione”. E poi la simpatia degli struzzi
…uno dei quali una volta è saltato fra il pubblico…si è fatto una “giratina” e
se ne è tornato in pista, il tutto fra un po’ di spavento, di sorpresa e
ilarità.
Altra attrazione è il canguro, un giovane e buffo esemplare
che scherza e gioca con IVAN proprio come
farebbe un bambino col padre.
Insomma il circo Togni riesce a divertire e sorprendere il
pubblico russo come nessun altro spettacolo circense, le critiche sono
favorevoli ed esaltano la simpatia degli italiani: “i Togni trasmettono al
pubblico particolare entusiasmo, comunicano costantemente con il pubblico, con
il quale rimangono in empatia per tutta la durata dello spettacolo e anche
oltre”.
Un grazie alla famiglia Togni: Livio, Davio e Corrado, che presentano
l’autentico “spirito italiano” in gran parte della federazione Russa.
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