LA SUPERCAZZOLA DEL MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO, MOAVERO MILANESI, A MOSCA.
Ho seguito le dichiarazioni del
Ministro degli esteri italiano #Moavero Milanesi durante l'incontro con l’omologo
russo #Lavrov, e mi è parso poco lucido e
quindi poco chiaro, anzi per nulla chiaro.
Timoroso e impacciato, con una grande
paura di sbagliare nel dire, si è esibito in una serie di “supercazzole” dalle
quali l’unica cosa che si è capito, o meglio che ho capito, è un “ci uguriamo” che non è una benché
minima presa di posizione o dichiarazione pro Russia: speriamo in bene!!!!
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Le ragioni delle sanzioni imposte dall'Unione
Europea alla Russia possono essere eliminate. Lo ha annunciato oggi il ministro
degli esteri Enzo Moavero Milanese in una conferenza stampa a margine
dell’incontro con il suo omologo russo Sergey Lavrov a Mosca.- questo è ciò che
Sputnik scrive, laconicamante.
D'altronde non vi era null’altro
da scrivere visto che nulla è stato detto dal nostro ministro a supporto delle
varie e ripetute dichiarazioni di #Salvini e #DiMaio pro Russia e contro le sanzioni
imposte dagli USA ed Europa.
In compenso Sputnik scrive di ciò che Lavrov, ministro degli
esteri della Federazione Russa ha chiaramente detto durante la conferenza
stampa col nostro ministro Moavero
Milanesi:
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Mosca è aperta alle proposte costruttive da
parte dell'Unione Europea per rafforzare la cooperazione economica. Lo ha dichiarato
il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov nella conferenza stampa a margine
dell’incontro a Mosca con il suo omologo italiano Enzo Moavero Milanesi.
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"Siamo del tutto consapevoli di dove ci
troviamo. Ci comportiamo pragmaticamente e, penso, che le cose si sistemeranno.
Ciò è supportato dal fatto che negli ultimi due anni il fatturato commerciale
tra la Russia e l'Unione Europea è tornato a crescere. Accoglieremo questa
tendenza e saremo sempre aperti a proposte costruttive volte a riprendere le nostre
relazioni nell'interesse sia della Federazione Russa che dei nostri partner
europei", ha detto Lavrov.
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Il ministro ( Lavrov ) ha osservato che ci sono
paesi nell'UE che non vogliono essere guidati dagli interessi della solidarietà
euro-atlantica nelle relazioni con la Russia.
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"Ci sono già parecchi governi che capiscono
la natura anormale e malsana della situazione attuale, sono a favore della
comprensione dell'essenza della questione e non sono guidati da considerazioni
ideologiche, dalla solidarietà euroatlantica ma dagli interessi fondamentali e
profondi dei paesi europei e, ovviamente, dagli interessi della Russia, con i
quali noi ci orientiamo", ha aggiunto Lavrov. -
Ora politichese o no, diplomazia o no, si tratta di essere
molto chiari e dire ciò che l’attuale coalizione di governo italiana va
sostenendo ancor prima di governare: Via le sanzioni alla Russia e ripristino
pieno dei buoni rapporti e dei legami
storici con la Russia. Molti lo
proclamano ma poi nessuno ha il coraggio di agire e dichiararsi apertamente con
voto contrario al momento giusto.
Così l’Italia dimostra, nella fattispecie e come i precedenti governi, ipocrisia e mancanza di spina dorsale, l’incapacità
di mettere in atto un’efficace e chiara politica
estera e la debolezza di un Esecutivo supino permanentemente sotto “osservazione e ricatto”,
perdendo un’ottima occasione per rassicurare la Russia e il Popolo Russo sui reali sentimenti degli Italiani verso di loro.
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