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La Repubblica di Crimea un polo d'interesse strategico per gli imprenditori. Le società straniere investono in Crimea. In Crimea la situazione economica è propizia.

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Le società straniere investono in Crimea.   In Crimea la situazione economica è propizia. Previsto anche l’arrivo di una delegazione britannica di circa 15 tra politici, esperti e imprenditori. In occasione del Forum russo di investimenti a Sochi la ministra delle finanze della Repubblica di Crimea, Irina Kiviko, ha descritto al corrispondente di Sputnik il clima favorevole agli investimenti di cui gode la penisola. — Oggi stiamo per firmare accordi di investimento con alcuni importanti investitori per grandi cifre di denaro. Un investitore dispone di 5 miliardi di rubli, un altro di 1,2 miliardi e un altro ancora di 1 miliardo. Dunque, c'è interesse per la Crimea. E quest'interesse aumenta. Gli investitori sono pronti a costruire i loro stabilimenti da noi e a creare posti di lavoro. La situazione è propizia. E noi aiutiamo gli investitori che investono in Crimea. — Ci sono società straniere che investono in Crimea nonostante la situazione internazionale?

• L'Italia aiuterà la Russia a cancellare i danni delle sanzioni sul GNL. Gli italiani che investono in Russia avranno solo profitti. • Mentre un’altra azienda Italiana illumina gli aeroporti russi: la Russia sta investendo 6 miliardi di dollari per modernizzare gli aeroporti. • Ma le sanzioni antirusse sono uno strumento di concorrenza sleale, ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Alexander Pankin.

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L'azienda italiana Tenaris, insieme a lla Severstal, aprirà un impianto per la produzione di tubi per l'industria petrolifera e del gas a Surgut. Paolo Rocca, CEO di Tenaris, ha spiegato che, in piena attività, la joint venture prevede di coprire il 15-20% del mercato russo dei tubi per gasdotti e oleodotti. "Gli investimenti nella produzione in Russia da parte dei partner italiani sono un passo positivo, soprattutto perché non ci sono restrizioni in materia: le sanzioni statunitensi hanno incluso singoli imprenditori nel settore dei tubi in Russia, ma non sono state applicate alle aziende. Quindi gli italiani non devono temere di investire in Russia: ne avranno solo profitti. Molte aziende europee lavorano con i partner russi seguendo questo principio", ha detto Yushkov,   esperto della Fondazione nazionale per la sicurezza energetica Igor Yushkov. "L'intenzione della leadership russa di voler localizzare la produzione in Russia è pienament

Sanzioni, i paesi europei aumentano gli scambi commerciali con la Russia e in Germania, oltre il 70% dei tedeschi favorevole a costruzione Nord Stream 2

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Un’analisi FinExpertiza mostra che su 27 paesi che hanno aumentato significativamente gli scambi commerciali con la Russia nel 2018 17 hanno sostenuto le sanzioni contro Mosca. Si tratta, soprattutto, di Polonia, Moldavia e Svizzera che nel 2018 hanno aumentato il volume del commercio con la Russia. Nel dettaglio, il fatturato commerciale della Polonia è aumentato del 37,5%, quello della Moldavia del 31% e quello della Svizzera del 30,1%. È stato possibile raggiungere tali indicatori principalmente grazie alla crescita delle esportazioni russe. “Questa è la classica situazione in cui gli imprenditori usano una retorica aggressiva e poi si stringono la mano sotto il tavolo”, osserva Elena Trubnikova di FinExpertiza. Anche gli Stati Uniti, promotori delle sanzioni, lo scorso anno hanno ripristinato il commercio con la Russia del 92,6%. Nel 2018, il volume degli scambi tra i due paesi è aumentato del 10,3%. Gli altri paesi che hanno aumentato gli scambi commerciali con la Russi

L’asso nella manica di Putin? Le sanzioni non stanno danneggiando l’economia russa. Anzi…

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Un bel paradosso è stato rilevato in questo inizio 2019 da diversi analisti internazionali: le sanzioni non stanno affatto danneggiando l’economia russa. Anzi sembrano giovarle. È l’asso nella manica di Putin. Di un paradosso in realtà non si tratta. E per più di un motivo. Tanto per cominciare, le sanzioni occidentali non colpiscono l’esportazione di gas e di petrolio, che rappresentano il grande vantaggio strategico di Mosca. Ciò non sarebbe peraltro neanche concepibile, vista la dipendenza energetica dell’Europa dalla Russia. Quindi, mancando questa condizione fondamentale, le sanzioni anti-Putin nascono già come un’arma spuntata. I vantaggi economici del rublo debole Ma c’è di più. Le misure punitive volute dagli Usa e applicate anche dall’Ue, hanno avuto un imprevisto effetto “collaterale”, vale a dire un rapporto di cambio tra rublo e monete estere del tutto favorevole all’economia della Russia. A rilevarlo, sul quotidiano Affaritaliani.it, è un esperto di finanza i

Made with Italy”: il futuro è produrre in Russia. Ulteriore possibilità per le aziende che vorrebbero espandersi. Consulenti & Partners ormai da tempo supporta le PMI italiane nel loro “Made with Italy”.

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Negli ultimi anni la politica economica russa ha intrapreso una strada che direttamente o indirettamente è legata alla questione delle sanzioni incrociate con l’Occidente. In particolare, Mosca ha lanciato un piano di sostituzione delle importazioni, il cosiddetto “Import Substitution Plan”, con l’obiettivo di ridurre le importazioni del 50% entro il 2020 e sostituire nel tempo i beni provenienti dall’estero con prodotti sul territorio russo. Questa scelta ha spinto le aziende italiane fortemente colpite dalle sanzioni e interessate a mantenere la loro presenza nell’area di passare dal “Made in Italy” al “Made with Italy” che in sostanza significa rafforzare la produzione in loco conservando elevati standard di eccellenza. — La Russia ha bisogno della tecnologia di investitori italiani e l’Italia non vuole perdere l’attraente mercato russo e quello euroasiatico. In attesa di una soluzione al problema delle sanzioni introdotte dall’Unione europea, Mosca e Roma hanno trovato

L’UNIONE ECONOMICA EURASIATICA E’ UN MERCATO STRATEGICO PER L’ITALIA:

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L’UNIONE ECONOMICA EURASIATICA E’ UN MERCATO STRATEGICO PER L’ITALIA: supera i 5,7 miliardi di euro l’interscambio tra l’Italia e l’Unione Economica Eurasiatica (UEE), il mercato di libero scambio tra Russia, Kazakistan, Bielorussia, Armenia e Kirghizistan che, nel corso del primo trimestre 2018, ha importato made in Italy per più di 2 miliardi di euro, in aumento dell’1,7%.... nel 2017 (+19,3%), la Russia si conferma l’economia di riferimento per le aziende italiane in Eurasia ( Russia news) DA UN’ELABORAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI   su dati Istat a giugno 2018 e 2017 emerge che Eurasia con Bielorussia, Kazakistan, Russia, Armenia, Kirghizistan: questi mercati della zona di libero scambio e spazio economico comune dell’Eurasia valgono per la Lombardia …che aumenta del 12,6%.... (Messaggero M. economia) IN CRESCITA L’INTERSCAMBIO TRA L’ITALIA E I PAESI DELL’EURASIA ….(il Sole 24ore) EURASIA: 850 LE AZIENDE ITALIANE CHE OPERANO IN RUSSIA

La Russia: seconda tra le economie in via di sviluppo, lo dice Bloomberg. Putin: obiettivo diventare tra i primi cinque Paesi del mondo per PIL. Sbocchi commerciali in Russia, anche per le piccole imprese italiane diviene una priorità assoluta.

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La Russia si è classificata seconda nella classifica delle economie in via di sviluppo secondo Bloomberg, davanti a Cina e Corea del Sud. I compilatori del rating hanno confrontato 20 paesi in termini di crescita del PIL nel 2018, rating del debito sovrano, riserve valutarie, nonché lo stato del mercato azionario. Putin sull'economia russa: concentrare risorse per più importanti aree di sviluppo L'obiettivo per diventare tra i primi cinque Paesi del mondo per Prodotto Interno Lordo è fattibile, ma serve un cambio di marcia nell'economia. Tutte le risorse disponibili dovrebbero essere concentrate sulle aree più importanti dello sviluppo della Russia, il governo ci sta lavorando, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin. Rafforzerà l’economia russa anche l’apertura della nuova rotta artica per lo spostamento delle merci cambierà sicuramente il commercio globale, mettendo in crisi lo snodo simbolo nella storia dell’economia marittima: il Canale di Sue