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PERDITE DELL’UE DOVUTE ALLE SANZIONI AMMONTANO A 1500 MILIARDI DI DOLLARI.

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L'INDUSTRIA TEDESCA "ACQUISTA IL GAS A PREZZI TRE VOLTE SUPERIORI. PRODUZIONI FLUISCONO VERSO IL NORD AMERICA. I PROMOTORI DELLE SANZIONI SI PUNISCONO DA SOLI. SANZIONI CONTRO LA RUSSIA SONO CAOTICHE E SENZA SENSO. TAGLIANO ULTIMI FILI CHE PERMETTONO AGLI OCCIDENTALI DI RESTARE A GALLA. Le sanzioni e la rottura dei legami economici con la Russia sono già costati all’Unione Europea circa 1,5 trilioni di dollari, e anche il volume degli scambi reciproci si sta dirigendo verso lo zero, ha detto ai giornalisti il vice ministro degli Esteri Alexander Grushko a margine del Forum economico eurasiatico. "Le perdite totali dell'Unione europea - queste sono le stime più prudenti - derivanti dalle sanzioni imposte e dalle decisioni prese in ambito economico per ridurre la cooperazione con la Russia ammontano a circa 1,5 trilioni di dollari", ha detto il vice ministro. Lui ha ricordato che nel 2013 il volume degli scambi commerciali tra le imprese russe e i partner e

RUSSIA: ITALIA PAESE OSTILE - NELL’INTERESSE DELL’ITALIA? GRAZIE MELONI.

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LA RUSSIA “LIMITA” LE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI ITALIANI. VINI E PET FOOD SI AGGIUNGONO ALLA LUNGA LISTA. INGENTI PERDITE PER LE IMPRESE ITALIANE. I BRICS SOSTITUISCONO I PRODUTTORI ITALIANI. IMPRENDITORIA ITALIANA TOTALMENTE PRONA. BANKITALIA: PEGGIORATE VALUTAZIONI IMPRESE SU ECONOMIA. ISTAT: CALANO POTERE D’ACQUISTO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE. INFLAZIONE E TASSI ALTI BLOCCANO L’ECONOMIA. SI FERMANO ANCHE I SERVIZI, SOFFRE L’INDUSTRIA. Rosselkhoznadzor ha introdotto restrizioni sull'importazione di mangimi per animali dall'Italia e dalla Francia. L'importazione di alimenti per animali domestici in Russia è stata ora sospesa, con alcune eccezioni, da Regno Unito, Germania, Spagna, Canada, Paesi Bassi, Stati Uniti, Belgio, Polonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Estonia, Bulgaria, Francia, e Italia. (fonte zooinformru) Il vino…proveniente da Italia, Spagna e Francia presto non rimarrà più in Russia, anche in un contesto di aumento dei dazi all&#

Investire nell’e-commerce in Russia? Ci sono grandi opportunità.

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L’e-commerce russo è uno dei mercati in più rapida crescita al mondo. Il suo volume nel 2020 è cresciuto del 34% Durante il periodo del lockdown, le persone si sono abituate a fare shopping online: oggi il 77% dei russi effettua ordini via Internet almeno una volta al mese e il 23% più di una volta alla settimana. È del tutto naturale che nei prossimi anni continui il trend di crescita del mercato dell’e-commerce. La pandemia ha trasformato lo stesso panorama dell’e-commerce. Secondo i dati analitici dello studio “e-comm 2020”, sono aumentati il numero di servizi video (+ 49% rispetto al 2019), così come le aziende specializzate nella consegna di cibo e generi alimentari (+ 79%), quelle di istruzione e formazione online (+ 32 %) e la prestazione di servizi medici (+ 27,3%). Perché il business va online? Uno dei principali vantaggi dell’e-commerce per le aziende è la possibilità di risparmiare su voci di bilancio che non possono essere evitate nella vita reale offline: affitto di

Riserve d’oro e zero debito: perché la Russia si salverà dall’apocalisse economica post-coronavirus. – Per la prima volta l’oro supera i dollari nelle riserve russe.

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Riserve d’oro e zero debito, perché la Russia si salverà dall’apocalisse economica (Estratto da Sputnik) La pandemia di coronavirus ha fatto esplodere una bolla finanziaria e possiamo aspettarci un periodo di adattamento molto profondo e prolungato, ritiene l’esperto Max Keiser, noto commentatore economico. Chi avrà le migliori possibilità di risollevarsi dall’onda d’urto della crisi? Secondo Max Keiser, famoso per le sue teorie eterodosse e autore del ‘Keiser Report’, un programma televisivo di finanza della RT inglese, la crisi finanziaria che stiamo vedendo adesso sarebbe solo agli inizi e avrebbe radici ben più lontane nel tempo rispetto a quelle che si credono. Risalirebbe addirittura ai tempi di Ronald Reagan e della Margaret Thatcher, quando “le politiche neoliberali non avrebbero fatto altro che arricchire i banchieri e distruggere i lavoratori dando ai primi il potere assoluto di prendere in prestito denaro e speculare senza vera supervisione o responsabilità”, ha detto

Putin la ripresa economica in Russia già alla fine del 2021. Ripresa al +3,3%. Cresce l’attività economica privata da parte dei cittadini russi.

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Putin la ripresa economica in Russia già alla fine del 2021. Cresce l’attività economica privata da parte dei cittadini russi. Stabilità del sistema bancario russo - Settore agroalimentare in crescita. Il ministero dello Sviluppo Economico stima la ripresa nel 2021 al +3,3%. L’economia russa uscirà dalla crisi, causata dall’emergenza globale del Covid-19, alla fine del 2021, al più tardi all’inizio del 2022. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso della sua conferenza stampa annuale il 17 dicembre scorso. “Molto dipenderà dalla nostra capacità di combattere tutti insieme la pandemia e di abolire il più presto possibile le attuali restrizioni che pesano come macigni e che danneggiano l’economia della Russia così come di tutto il mondo”, ha sottolineato il leader del Cremlino, secondo cui “la Russia ha affrontato l’emergenza del Covid-19 con dignità”. Analizzando la situazione attuale e le prospettive di sviluppo dell’economia russa, Putin ha messo in

GENIALE SPETTACOLO TELEVISIVO SUL PRIMO CANALE RUSSO, PER IL CAPODANNO. INTERAMENTE IN ITALIANO, CHE HA CONQUISTATO SIA I RUSSI CHE GLI ITALIANI.

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Il primo canale televisivo russo ha trasmesso il programma “Ciao, 2020!”, creato per il Capodanno dalla squadra del famoso showman Ivan Urgant, un capolavoro di un’ora interamente in italiano, sottotitolato in russo, ambientato negli anni ’80. Non si tratta di una semplice parodia fine a sé stessa: nel corso del programma infatti si alternano canzoni pop russe tradotte in italiano in chiave umoristica a scenette esilaranti che richiamano la tv italiana del passato, dove però troviamo tanti riferimenti alla stessa Russia. Un lavoro attento ai minimi particolari, dove si intrecciano l’Italia e la Russia, un po’di nostalgia del passato, ma anche tanta sana autoironia. Il risultato: un programma perfetto, unico nel suo genere, divertente e che conquista sia russi che italiani. Diversi media e commentatori italiani hanno interpretato lo show come una presa in giro della tv italiana, in realtà c’è molta Russia nel programma e tanta autoironia. Lo stesso conduttore Urgant nell’introduzione a

Conferenza di fine anno di Putin – Risponde ai giornalisti pandemia, vaccini, USA, Ucraina, armamenti, costituzione, ecc.

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Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto la grande conferenza stampa di fine anno. 774 i giornalisti accreditati a partecipare alla conferenza stampa. Putin a proposito del coronavirus: nessun sistema sanitario nel mondo è stato pronto alla pandemia, ma il sistema russo risulta più efficace: Abbiamo degli esempi di come si sono organizzati gli altri Paesi nel periodo della pandemia. Stando alle parole di Putin, si può comprendere tutto facendo dei raffronti, che mostrano come il sistema sanitario russo sia stato più efficace di altri. Putin ha quindi rammentato che il Paese è riuscito a guadagnare tempo immediatamente dopo lo scoppio dei primi focolai a Wuhan e in tutta la Cina. Il presidente ha quindi affermato come la Russia sia riuscita a mettere a disposizione circa 277.000 posti letto per malati in tempi molto brevi, portando a termine la costruzione di decine di centri medici. Dei fatti che dimostrano la capacità della Russia di reagire prontamente all’insorgenza del pr