SCORTESIA E MALCOSTUME IMPRENDITORIALE TUTTO ITALIANO? - COMUNICAZIONI SENZA RISPOSTE – SOLLECITI SENZA SEGUITO – SCENA MUTA DECISIONALE – TRATTATIVE INCONCLUSE….. COMUNICAZIONE INTERROTTA: LA MAGGIORE ABERRAZIONE NEI RAPPORTI IMPRENDITORIALI.
Il modo migliore per rendersi
visibili, per essere considerati, per fare un business o semplicemente per
avere rapporti con il prossimo è comunicare. La comunicazione è alla base del
successo o dell’insuccesso di ogni persona, azienda, istituzione, ecc.
La pubblicità ha questo scopo
precipuo: comunicare.
Tutti i prodotti si vendono se vi
è una qualche comunicazione, che si faccia pubblicità sui media o che si faccia
pubblicità diretta tramite il contatto di un venditore, promotore o
chicchessia.
Le idee vengono trasmesse tramite
comunicazione e il successo è dovuto soprattutto alla comunicazione, un’azienda
che non comunica non potrà avere successo, un prodotto che non viene fatto
conoscere pochi o nessuno lo acquisteranno, oggi, nell’era della comunicazione
chi non comunica è emarginato.
Comunicazione è anche
semplicemente rispondere, in particolare quando si è dato origine alla
comunicazione, domanda: -quanto costa questa scatola? – risposta: un euro – un
grazie mi interessa o grazie non mi interessa , chiude la comunicazione.
Questo è il più semplice modo di
comunicare con educazione e rispetto dell’altrui ruolo e lavoro, in particolare
per chi ha generato la domanda: tu hai fatto la domanda, hai ricevuto la
risposta, ringrazi si/ringrazi no e
chiudi la comunicazione, il ciclo si è concluso e non c’è altro da dire.
Ma se finisse così? domanda: -quanto costa questa scatola?- Risposta: un euro……..?????? e poi nulla più cosa pensate accada?
Sicuramente parte un sollecito per ottenere la risposta, e anche in questo caso
…..?????...! La comunicazione è bloccata,
e ci sarà una ovvia incomprensione: perché non mi risponde? E cosa si è
costretti a pensare? È un maleducato, un ignorante, “lo scemo del
paese”, uno che fa solo perdere tempo, e così via, un’azienda/persona
inaffidabile con la quale non si può avere a che fare .
Una brutta storia per l’imprenditoria
italiana che (da nostre statistiche e verifiche circa il 5% risponde alla prima
comunicazione, circa il 20% risponde al sollecito di dare risposta) nell’75%
dei casi si comporta in questo modo incomprensibile.
Sempre più spesso accade che, nel
business, si richiedano informazioni, offerte, preventivi, curricula, dati, ecc.
che una volta ricevuti non originano
alcuna risposta, spesso nemmeno risposta
di lettura se l’invio per email lo richiede, nemmeno il grazie non sono
interessato, o qualunque altra risposta che concluda quella comunicazione
iniziata e che dia all’interlocutore la certezza che la comunicazione sia
arrivata, sia stata compresa e poi si sia conclusa.
E allora cosa sta succedendo a
certi ( direi molti ) imprenditori? Non conoscono più le buone maniere,
l’educazione e la cortesia professionale?
È una nuova genia d’imprenditori? Bassa cultura? Ignoranza nello
specifico?
Oggi con i nuovi meccanismi di
comunicazione non si espone nemmeno la
propria faccia, dare una risposta anche se negativa costa solo qualche secondo.
Com’è possibile essere arrivati ad un livello tale?
Quel che è peggio ciò accade anche
e proprio nelle relazioni d’affari
originate dallo stesso imprenditore verso potenziali interlocutori di mercato:
si ha la stessa comunicazione interrotta.
Confermato anche da questo
articolo che riproponiamo, da una
intervista a Konstantin Krokhin, Presidente della Commissione per la
cooperazione con i partner della Repubblica Italiana della Camera di Commercio
e Industria della città di Mosca di qualche tempo fa. Alla domanda……Quali problemi e quali lati
positivi riscontrate solitamente nei rapporti con l’imprenditoria italiana?
La risposta……. L’aspetto positivo
è l’apertura e l’atmosfera amichevole nei contatti con gli imprenditori
italiani: è più semplice instaurare relazioni con gli uomini d’affari italiani
che con quelli francesi o tedeschi.
.. c’è una cosa strana che
riscontriamo a volte nella comunicazione con i businessman italiani ed è la
“scomparsa improvvisa” della controparte: succede che lascino la trattativa per
un mese o un anno senza nemmeno dire o scrivere “arrivederci” e senza aver
concluso effettivamente la negoziazione sui temi discussi…….Purtroppo se
teniamo conto della mentalità russa l’imprenditore italiano può essere
considerato non molto “serio” o affidabile se confrontato ai tedeschi o ai
francesi.
I businessman del nord Europa
possono intrattenere relazioni “fredde” con i russi, ma almeno ci avvertono in
tempo… Gli italiani invece hanno ottime relazioni a livello umano, ma possono
“sparire” senza neanche salutare, mentre magari stiamo attendendo da loro una
risposta. -!!!!
Strano ma vero e riscontrabile ad
ogni livello imprenditoriale: alcuni ma non pochi imprenditori non danno
risposte, smettono di comunicare anche se sono stati loro ad originare la
comunicazione, spesso perché decidono di non decidere o perché non sono in
grado di valutare, oppure perché ciò che viene espresso non è nelle loro
aspettative, o forse perché non sono poi così imprenditori, le ragioni possono
essere molte ma nessuna giustifica la mancanza di risposta e il vuoto creato da
una inconclusa comunicazione che porterà l’interlocutore a considerare quell’imprenditore
maleducato, “fasullo”, non affidabile o peggio.
Si genera così una forma
mentis consequenziale da far considerare
quella categoria d’imprenditori, di quel settore o di quella nazione tutti
uguali. Così come accade nelle
comunicazioni di ogni genere, se non vi è una comunicazione conclusa:
considerare quell’azienda e di conseguenza quel prodotto inaffidabile, poco
seria, sulla quale è necessario all’occasione dare impressioni negative, cosa
ormai facilitata proprio dai mezzi di comunicazione, insomma si avrà uno
“sputtanamento” generale e il tutto per una mancata risposta, per una
comunicazione non conclusa.
Se produci un dentifricio e non
rispondi a chi ti manda un curriculum o ti chiede informazioni cosa pensi si debba dire del tuo dentifricio?
Se richiedi un’offerta e non dai
risposta, negativa o positiva che sia, cosa pensi si possa dire della tua
azienda?
E SE UN POTENZIALE TUO CLIENTE TI
CHIEDE UN’OFFERTA, UN PREVENTIVO, UNA QUOTAZIONE, E POI
TU STESSO NON RICEVI ALCUNA RISPOSTA, CHE IDEA TI FAI DEL TUO INTERLOCUTORE?
E LA COSA È ABERRANTE PERCHÉ CREA UN VUOTO INSPIEGABILE, UNA ASPETTATIVA
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